



Dall’Agenda 2030 di Città Metropolitana di Milano ai DUP comunali
mediante indicatori e target condivisi sull’adattamento ai cambiamenti climatici

Risultati ottenuti
I risultati ottenuti si presentano con la messa a disposizione di prodotti direttamente fruibili online e quali open data dai target di progetto (Comuni e Province/Città Metropolitane; per i dati, le PA del territorio milanese).
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Di seguito, strumenti e materiale informativo presenti nel sito:
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Database contenente gli indicatori utili al monitoraggio dell’Adattamento ai Cambiamenti Climatici, condivisi a livello metropolitano e comunale che permettono di esplicitare obiettivi monitorabili in termini prestazionali, sia a livello sovraordinato che a livello di strumenti di governo e programmazione locali quale il Documento Unico di Programmazione (DUP) comunale;
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Modello di monitoraggio MRV implementato ed eseguibile in foglio Excel per un singolo indicatore e per un obiettivo strategico DUP. Un modello operativo di semplice comprensione e utilizzo, ad uso degli enti locali, che implementa la metodologia sintetica di valutazione e che sarà finalizzato a rendicontare nel tempo il livello di adattamento ai cambiamenti climatici raggiunto dal singolo Comune come somma di interventi nei rispettivi settori di attività/competenza,
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Linee Guida su monitoraggio e rendicontazione dell’adattamento al cambiamento climatico utili sia a livello di Città Metropolitana che per i singoli Comuni, e il quaderno relativo ai casi studio svolti con 5 Comuni pilota di Città Metropolitana di Milano.
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IndicaMi DataHub: database territoriale online su portale di CMM
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Video lezioni con presentazioni dei corsi di capacity building sui temi trattati dal progetto per amministratori e tecnici di Città Metropolitana di Milano e rispettivi Comuni.
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Risultati attesi nel lungo periodo e benefici​
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I risultati di lungo periodo e i benefici (Outcome e Benefits), che ci si prefigge scaturiscano da tutte le attività di progetto, si possono così sintetizzare:
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una declinazione maggiormente operativa della sostenibilità con riferimento ai cambiamenti climatici negli strumenti di programmazione territoriale locale;
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un maggiore coordinamento tra il livello sovraordinato e quello locale relativamente alla valutazione quantitativa delle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici;
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l’innalzamento negli enti locali del territorio interessato e a tutti i livelli di attività, da quello politico a quello tecnico-operativo, del grado di conoscenza e consapevolezza del cambiamento climatico in atto e degli impatti e dei rischi implicati anche di tipo socio-economico;
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l’aumento dei fattori abilitanti delle capacità progettuali e rendicontative del territorio a valere su fondi PNRR e bandi europei.
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